COSTRUZIONE, ALLESTIMENTO E STABILITA' NAVALE - PROCEDURE E EMERGENZE PER LA SICUREZZA DELLA NAVE 5_2 Riserva di galleggiabilità, compartimentazione e cenni sull’assegnazione del bordo libero

 

Nel 1875 Samuel Plimsoll formulò una legge, che il parlamento approvò, che prevedeva l’apposizione sui fianchi della nave di una marca che indicasse l’altezza massima che il galleggiamento poteva raggiungere, cioè il limite massimo consentito alla caricazione. Questa marca è detta “disco di Plimsoll”.

Nel 1966 fu approvata la “Convenzione Internazionale sulle Linee di Carico”, alla quale devono ubbidire tutte le navi battenti bandiera degli Stati i cui Governi l’hanno ratificata.

Le marche di immersione, dette anche in gergo più marinaro "Marche di bordo libero" sono fondamentali per la navigabilità della nave in quanto, come detto ottimamente da Duval, indicano la riserva di spinta (detta anche riserva di galleggiabilità) con la quale una nave deve intraprendere il mare onde poter affrontare la navigazione nella massima sicurezza in ogni condizione di tempo.

Queste marche di bordo libero sono sempre posizionate a centro nave, in corrispondenza della scala dei pescaggi medi su entrambe le fiancate e sono composte da 3 simboli fondamentali:

  • La linea di riferimento
  • L'anello di Plimsoll
  • La scala stagionale dei pescaggi

Il disco, le linee e le lettere dovranno essere dipinte in bianco o giallo su fondo scuro oppure in nero su fondo chiaro.

Si precisa che le parole “estivo” ed “invernale” hanno significato diverso da quello consueto. Infatti la Convenzione fissa le diverse zone geografiche e, per esse, i periodi estivo ed invernale.

LA COMPARTIMENTAZIONE MISTA

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